Dopo la sconfitta contro il Feyenoord, il Milan riflette sul modulo: Conceiçao potrebbe tornare al 4-3-3. Ecco chi rischia di restare fuori.
Doveva essere la serata della consacrazione per il nuovo Milan offensivo, quello disegnato per far brillare Pulisic, Joao Felix, Leao e Gimenez tutti insieme. Un progetto ambizioso, che aveva entusiasmato i tifosi dopo le convincenti vittorie contro Roma ed Empoli. Eppure, la trasferta di Rotterdam si è trasformata in un incubo per i rossoneri.
FabFour rimandati: chi ha deluso di più?
A rubare la scena non sono stati i talenti del Diavolo, ma Igor Paixao, esterno brasiliano del Feyenoord, capace di sfruttare al massimo le incertezze della squadra di Conceiçao. Un Milan fragile, poco coeso e incapace di reagire dopo il clamoroso errore di Maignan, che ha spianato la strada al vantaggio olandese. Ma il problema non si riduce a un singolo episodio: nei restanti minuti della gara, i rossoneri hanno prodotto pochissimo, lasciando dubbi sulle loro reali capacità di sostenere un attacco così sbilanciato.
Se la teoria faceva sognare, la pratica ha raccontato un’altra storia. Leao è stato tra i peggiori in campo: poco incisivo, spesso fuori posizione e protagonista di un errore clamoroso sotto porta. Joao Felix ha mostrato qualche sprazzo di talento, ma sempre in solitaria, senza mai riuscire a entrare in sintonia con i compagni. Pulisic, ancora lontano dalla forma migliore, ha sofferto la pressione avversaria, mentre Gimenez, accolto con affetto dai suoi ex tifosi, non ha mai trovato il modo di rendersi pericoloso.
La delusione più grande, però, è stata la mancanza di connessione tra i quattro. In campo non si sono mai cercati, non hanno dialogato e sono sembrati più singole individualità che un attacco strutturato.
Conceiçao cambia strategia: il ritorno al 4-3-3 è vicino?
Il tecnico portoghese non ha nascosto la sua insoddisfazione nel post-partita. Il Milan non è ancora pronto per gestire un attacco così offensivo senza perdere equilibrio e solidità. Ed ecco che l’idea di tornare al 4-3-3 prende sempre più piede.
In questa nuova disposizione tattica, Musah potrebbe diventare una pedina fondamentale a centrocampo, garantendo dinamismo e copertura. Ma chi rischia il posto? La scelta più logica porta a Leao, che potrebbe essere sacrificato in favore di un assetto più equilibrato. Un’ipotesi clamorosa, ma che Conceiçao sta seriamente valutando in vista delle prossime sfide contro Verona e Feyenoord.
Il Milan dei FabFour dovrà aspettare. Ora, l’obiettivo è ritrovare certezze, perché sognare in grande senza basi solide può trasformarsi in un boomerang.
